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2025

Premi al merito e inclusione linguistica: la Fondazione accanto a studenti e studentesse del Pacinotti di Mestre

Il Prorettore Elti Cattaruzza (delegato dalla Presidente e Rettrice di Ca’ Foscari Tiziana Lippiello) e il Dirigente dell'Istituto Pacinotti prof. Rundo Sotera.

Martedì 3 giugno 2025, nell’Aula Magna dell’Istituto d'Istruzione Superiore Antonio Pacinotti di Mestre, si è svolta una cerimonia per riconoscere l’impegno e la dedizione di ragazzi e ragazze. Come rappresentante della Fondazione Alfonso Coin, il Prorettore Elti Cattaruzza (delegato dalla Presidente e Rettrice di Ca’ Foscari Tiziana Lippiello), ha consegnato, insieme al Dirigente scolastico Giuseppe Rundo Sotera, 24 premi in denaro a studenti e studentesse meritevoli per i risultati conseguiti nel loro percorso scolastico. Un momento significativo, che rinnova l’impegno della Fondazione nel promuovere il valore della formazione e nel sostenere concretamente chi si distingue per costanza e passione.

Durante l’incontro sono stati inoltre premiati anche 5 studenti stranieri, che durante l’anno scolastico hanno partecipato al corso di Lingua Italiana L2 attivato presso l’Istituto grazie al contributo della Fondazione Coin e alla collaborazione con la School for International Education dell’Università Ca’ Foscari Venezia. Il progetto ha previsto 50 ore di lezione tenute dalla dott.ssa Cristina Zara, docente specializzata nell’insegnamento dell’italiano come seconda lingua.

Oltre a rafforzare le competenze linguistiche, il progetto mira a favorire l’inserimento degli studenti nella vita dell’istituto e nella comunità locale, contribuendo a contrastare fenomeni di isolamento e dispersione scolastica. Questa iniziativa si inserisce pienamente nella missione della Fondazione Coin: sostenere l’educazione, valorizzare i talenti e promuovere l’inclusione, rafforzando il legame con il territorio e con le istituzioni.

Intervista al dott. Sebastiano Claut, vincitore di borsa per tesi magistrale

Accompagnare ragazzi e ragazze nei momenti decisivi del loro percorso formativo è uno degli obiettivi cardine della Fondazione Coin, che da anni sostiene con convinzione il merito e l’impegno attraverso borse di studio dedicate alle studentesse e agli studenti universitari più promettenti. Tra i beneficiari delle borse per tesi magistrale rientra anche Sebastiano Claut, oggi dottorando all’Università di Torino, che ha presentato una ricerca focalizzata sulle architetture preistoriche delle comunità del Vicino Oriente Antico. Discussa a Ca’ Foscari nella sessione straordinaria dell'anno accademico 2022/2023, la tesi “L’edilizia Kura-Araxes tra il IV e il III millennio: uno studio regionale”, supervisionata dalla professoressa Elena Rova, ha ricevuto un premio da parte della Fondazione Coin per il pregio del lavoro svolto.
Il contributo economico della Fondazione andrà a finanziare la pubblicazione dell’elaborato da parte di Edizioni Ca’ Foscari, la casa editrice dell’Ateneo.
Il percorso del dott. Claut parte da Venezia, tra le aule e gli scavi di Ca’ Foscari, e si sviluppa in una direzione tanto specialistica quanto internazionale: l’archeologia del Caucaso Meridionale e, in particolare, l’analisi delle culture materiali delle popolazioni Kura-Araxes, attive oltre cinquemila anni fa.
Abbiamo chiesto al dott. Claut di raccontarci la sua esperienza a Ca’ Foscari, gli sviluppi della sua ricerca e cosa ha significato, per lui, ricevere una borsa di studio in un momento cruciale della formazione accademica.

Com’è nato il suo interesse per l’archeologia e perché ha scelto Ca’ Foscari?
Sin da quando sono bambino ho sempre avuto una forte curiosità per l’archeologia. Mi appassionava molto il mondo dell’Antica Roma e rimanevo sempre impressionato nel vedere i suoi monumenti. È stato – tutto sommato – abbastanza facile e istintivo intraprendere questo percorso di studi. Venezia offriva un’università molto prestigiosa e conosciuta a livello internazionale, che mi ha subito convinto anche grazie ai molteplici indirizzi di specializzazione presenti all’interno della carriera di archeologia.
Durante i primi anni di laurea triennale ho molto apprezzato l’ampia offerta di corsi che mi ha fornito le basi per affrontare con maggior sicurezza la magistrale e specializzarmi in un ambito specifico, l’archeologia del Caucaso. Ca’ Foscari mi ha inoltre dato l’opportunità di partecipare come studente a diverse attività di ricerca archeologica in Italia e all’estero: sono state esperienze fondamentali per crescere sia sul lato umano che professionale.

Quali temi ha affrontato nella sua tesi magistrale?
Nella tesi di laurea magistrale ho deciso di studiare le evidenze architettoniche nel Caucaso Meridionale del fenomeno culturale “Kura-Araxes”, che si è sviluppato circa 5500 anni fa nell’ampia regione compresa tra il Mar Nero e il Mar Caspio. Per mille anni le comunità Kura-Araxes si stabilirono in piccoli insediamenti, dedite all’agricoltura e alla pastorizia.La grande distribuzione geografica di queste genti, che è arrivata a comprendere anche l’Anatolia orientale, l’Iran occidentale fino alla costa levantina, e la loro “longevità”, mi hanno subito impressionato. L’architettura Kura-Araxes è stata davvero poco studiata in passato: vi sono molti contributi relativi a specifici siti, ma era assente uno studio generale su questo tema. Ho condotto un’analisi approfondita su decine di siti individuando più di trecento strutture, che ho studiato negli aspetti tecnici.
Da questo studio è emerso un quadro apparentemente molto eterogeneo: le genti Kura-Araxes abitavano e costruivano edifici assai diversi tra loro, sia per forma che per dimensione e materiali impiegati. Ho cercato quindi di individuare eventuali tendenze di sviluppo cronologico e di distribuzione spaziale delle proprietà formali dell’edilizia Kura-Araxes. È stato così possibile individuare almeno quattro regioni caratterizzate da tradizioni edilizie molto forti e omogenee.
L’idea di questa tesi è nata, in un certo senso, “sul campo”. Da alcuni anni sono infatti membro della Missione Archeologica in Georgia diretta dalla professoressa Elena Rova, la mia relatrice di laurea triennale e magistrale. La Missione aveva scavato due importanti siti Kura-Araxes nella regione georgiana di Shida Kartli, ossia Natsargora e Aradetis Orgora. Anche se queste campagne di scavo sono state condotte poco tempo prima che io entrassi nel gruppo, l’enfasi di tali scoperte mi aveva molto avvicinato all’argomento e da lì è nato il mio interesse.

In passato è stato beneficiario anche di una borsa di studio per gli studenti meritevoli finanziata dalla Fondazione Coin: come ha influenzato la sua esperienza universitaria questo premio?
È stata una grande soddisfazione ricevere quella borsa di studio: ha spronato il mio impegno e rafforzato la mia convinzione che la strada intrapresa fosse quella giusta. All’epoca ero ancora all’inizio del mio percorso ma ciò mi ha aiutato a rafforzare la mia determinazione verso gli studi che stavo facendo. Sono molto riconoscente alla Fondazione Coin, il cui supporto è stato – allora come oggi – motivo di orgoglio.

Quali sono oggi i suoi principali interessi di ricerca?
Con il mio progetto di dottorato sto proseguendo le ricerche sull’edilizia preistorica non più solo nel Caucaso Meridionale, ma anche nelle altre regioni del Vicino Oriente coinvolte dall’espansione delle comunità Kura-Araxes. Sono molto motivato ed entusiasta di dedicarmi ad una disciplina che mi interessa e appassiona.

Premi al merito 2025 per gli studenti e le studentesse di Ca’ Foscari

Il 12 febbraio 2025, Ca’ Foscari ha ufficialmente inaugurato il 157° anno accademico con una cerimonia presso l’Auditorium Santa Margherita - Emanuele Severino. Un evento istituzionale di grande importanza, che ha visto la partecipazione della comunità accademica e delle autorità locali.

Come da tradizione, durante la cerimonia sono stati consegnati anche i Premi al merito alle migliori studentesse e ai migliori studenti del 2023/2024, premi a cui la Fondazione contribuisce assegnando un importo in denaro alle tre migliori matricole delle lauree triennali dei Dipartimenti di Economia e di Management - Commercio estero e turismo, Digital Management, Economia aziendale, Economia e commercio, Hospitality Innovation and e-Tourism.

Da oltre vent’anni, la Fondazione Coin è al fianco dell’Università Ca’ Foscari per sostenere il talento accademico e incentivare il merito tra le nuove generazioni. Attraverso premi e borse di studio, la Fondazione investe concretamente nel futuro di studenti e studentesse, riconoscendo l’eccellenza e valorizzando l’impegno di chi si distingue in ambito accademico. Il suo supporto rappresenta un segnale forte di fiducia nelle nuove generazioni e nella loro capacità di contribuire alla crescita culturale ed economica del Paese.

Nel canale youtube di Ca’ Foscari è disponibile la registrazione integrale dell’evento.


2024

Nuova edizione del corso di potenziamento linguistico di italiano all’IIS Pacinotti
Fondazione Coin promuove integrazione e inclusione

L'Istituto di Istruzione Superiore Antonio Pacinotti di Mestre, in collaborazione con la Fondazione Alfonso Coin e l'Università Ca' Foscari Venezia, ha avviato anche per l’anno scolastico 2024/2025 un'importante iniziativa per supportare studentesse e studenti stranieri non italofoni nel loro percorso educativo. Il progetto formativo, che ha preso avvio lo scorso 13 novembre, prevede un corso di potenziamento di italiano come lingua seconda, dedicato a 29 studenti e studentesse internazionali che frequentano l'Istituto, con l'obiettivo di migliorare le loro competenze linguistiche, facilitare l’inserimento nel sistema scolastico italiano e favorire la loro integrazione nel contesto sociale e culturale del territorio.

Il corso è stato progettato per rispondere alle esigenze dei ragazzi e delle ragazze, focalizzandosi su competenze linguistiche a diversi livelli. Prima dell’inizio delle lezioni, i partecipanti sono stati sottoposti a un test di posizionamento, realizzato dalla School for International Education dell’Università Ca' Foscari. Questo test ha consentito di valutare il loro grado di conoscenza della lingua, permettendo alle insegnanti di adattare il programma alle esigenze specifiche. Le lezioni, tenute dalla dott.ssa Cristina Zara, docente di lingua italiana L2 (lingua seconda), si svolgono il mercoledì pomeriggio all’interno dell’Istituto. A supporto della docente, è stata coinvolta anche Federica Marenghi, dottoranda cafoscarina, che ricopre il ruolo di tutor e offre un supporto più individualizzato per accelerare l’apprendimento.
Il corso ha una durata complessiva di 50 ore, suddivise tra il primo e il secondo quadrimestre dell’anno scolastico. L’obiettivo principale di questa iniziativa non è solo migliorare le competenze linguistiche degli studenti, ma anche facilitare la loro integrazione nella comunità locale.

La rinnovata collaborazione tra l’IIS Pacinotti, la Fondazione Alfonso Coin e l’Università Ca' Foscari testimonia l’impegno condiviso nel promuovere un'educazione di qualità e al passo con i tempi, per creare una scuola e una società più aperte, inclusive e accoglienti. 

Voucher Alfonso Coin a Michelangelo Nardi per il Collegio Internazionale

Il Collegio Internazionale Ca’ Foscari è una delle 10 Scuole Superiori d’Ateneo italiane, istituzioni che formano laureati e laureate di eccellenza. 
Ogni anno il Collegio offre ai propri allievi e allieve, oltre ad un programma culturale personalizzato, importanti agevolazioni economiche.

Anche per il 2024/2025, la Fondazione Alfonso Coin ha finanziato un posto al Collegio per giovani particolarmente meritevoli iscritti ad una Laurea Magistrale a Ca’ Foscari, coprendo interamente i costi della retta per i due anni di corso.
Il vincitore del Voucher Coin per questo anno accademico è Michelangelo Nardi, già brillante studente collegiale durante gli studi triennali, che attualmente frequenta la laurea magistrale in Lingue e Civiltà dell’Asia e dell’Africa Mediterranea e il Major in World Cultures and Heritage.

Abbiamo chiesto a Michelangelo di raccontarci la sua esperienza al Collegio Internazionale e i suoi piani per il futuro.

Cosa significa per te il Collegio e perché hai scelto di frequentarlo?
Fare il Collegio vuol dire per me prima di tutto fare parte di una comunità dinamica, essere circondato da menti brillanti e persone che credono profondamente in ciò che fanno. Nel corso di questi anni ho sentito dire spesso che “il Collegio sono le persone che lo fanno”, e credo di capire solo ora il significato di queste parole: vivere in una comunità come quella del Collegio e seguire un percorso interdisciplinare vuol dire smettere di pensare al sapere come monolitico, e abbracciare un sapere dinamico, che non si studia solo in un libro, ma si fa intorno a un tavolo, dibattendo con filosofi, informatici, storici dell’arte, economisti, letterati, sempre in un’ottica di apprendimento e arricchimento reciproco. Confesso che a volte le migliori lezioni avute in Collegio siano iniziate proprio con un “e oggi, che hai fatto di bello a lezione?” mentre si pranzava insieme.
Il Collegio inoltre, come mi fece notare una ex studentessa collegiale, ci da la possibilità unica di entrare in contatto con l’altro in una maniera profonda e intima, di sviluppare un’etica della cura che mai come prima d’ora è essenziale: interdisciplinarietà per me vuol dire curiosità (per il sapere accademico e non), entusiasmo, ascolto, cura e attenzione verso il sapere sì, ma prima di tutto verso le persone.

Com'è stata la tua esperienza triennale come collegiale e come ti aspetti quella magistrale?
La mia esperienza triennale è stata complessivamente positiva. Grazie al Collegio ho avuto i mezzi economici per realizzare il sogno di studiare lingua e cultura giapponese presso un ateneo di eccellenza per gli studi sull’Asia in Italia (che sarebbe stato impossibile per me altrimenti), e di farlo in un contesto internazionale e interdisciplinare. In triennale ho avuto infatti la possibilità di seguire il minor del Collegio in Digital Humanities (ora Data, Information and Society) confrontandomi con l’informatica e sviluppando progetti di data analysis e network analysis insieme ad altre studentesse e altri studenti da background diversi. Grazie al supporto del Collegio ho inoltre svolto una mobilità Overseas presso la Keiō University in Giappone nel mio terzo anno, seguita da un tirocinio come insegnante di italiano e traduttore presso la Società Dante Alighieri di Tokyo. Durante l’esperienza in Giappone ho insegnato italiano ai bambini del Gruppo Giovanile Dante Alighieri, ho svolto ricerca tesi per il mio elaborato sull’Esposizione Universale di Osaka 2025, tenuto un seminario su Giorgio De Chirico in giapponese per la Dante, ma soprattutto mi sono confrontato con un’esperienza di vita all’estero in un contesto molto diverso da quello italiano. 
Non nascondo le difficoltà di questo percorso. L’esperienza triennale mi ha lasciato con tre consapevolezze importantissime: la consapevolezza che non bisogna mai trascurare la propria salute fisica e mentale (specialmente in un ambiente stressante); la consapevolezza che il “merito” non è autogenerato, ma si inserisce in un sistema di privilegi che occorre tenere lucidamente a mente; la consapevolezza che l’accademia deve sempre guardare oltre se stessa e mai perdere il contatto con la società.

Quali sono i tuoi piani per il futuro?
La Borsa della Fondazione Alfonso Coin mi sta permettendo di completare il percorso a Ca’ Foscari frequentando la magistrale in Lingue e Civiltà dell’Asia e dell’Africa Mediterranea (LICAAM) e il Major di Collegio in World Cultures and Heritage incentrato sullo studio interdisciplinare di diverse culture del mondo.
In magistrale mi sto specializzando in didattica della lingua giapponese e translation studies: il mio obiettivo è quello di insegnare, diventando un ponte tra cultura italiana e giapponese con la stessa cura e passione che ho riscontrato nei docenti del Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea in questi anni.
Credo nella cultura che connette le persone, nel sapere critico che aiuta a capire l’altro (e se stessi) meglio, ma soprattutto credo nello scambio di idee, nelle persone brillanti dentro e fuori dal mondo accademico che si aggiornano, si mettono in discussione, si adoperano per il sociale e non costruiscono mai barriere, ma ponti.

La Fondazione assegna 14 premi in denaro a studenti e studentesse dell'IIS Pacinotti

Martedì 21 maggio 2024, presso l’Aula Magna dell’Istituto Pacinotti di Mestre, la Presidente della Fondazione Alfonso Coin e Rettrice dell'Università Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello, e il professor Marco D’Aquino, Dirigente Scolastico dell'Istituto Pacinotti, hanno consegnato 14 premi in denaro finanziati dalla Fondazione a studenti e studentesse dell’IIS particolarmente meritevoli, per i risultati conseguiti nel loro primo anno di studio. Questo riconoscimento non solo valorizza l’impegno e la dedizione dei giovani, ma rappresenta anche un incentivo concreto a proseguire con determinazione il proprio percorso educativo.

Durante la cerimonia sono stati inoltre presentati gli attestati del corso di Lingua Italiana per alunni e alunne di nazionalità estera iscritti al Pacinotti. Il corso, nato in collaborazione con la Fondazione Alfonso Coin e la School for International Education dell’Università Ca’ Foscari, ha permesso a 9 giovani di migliorare le proprie competenze linguistiche, raggiungendo un livello A2/A2+ di italiano. Questo attestato rappresenta un passo fondamentale nel processo di integrazione di studentesse e studenti stranieri, fornendo loro gli strumenti linguistici necessari per un pieno inserimento nel contesto scolastico e sociale.

Anche nel corso dell’anno 2024 la Fondazione Coin ha quindi saputo mantenere fede ai propri obiettivi istituzionali, volti a favorire lo sviluppo culturale delle nuove generazioni e l’integrazione della scuola e della formazione universitaria con il mondo dell’impresa e del lavoro, attraverso la promozione e il finanziamento di iniziative rivolte a studenti e studentesse dell’Istituto Superiore Pacinotti, dell’Università Ca’ Foscari e del Collegio Internazionale dell’Ateneo. Oltre alla tradizionale erogazione di borse di studio, la Fondazione ha investito risorse in progetti di orientamento, in attività didattiche specifiche per favorire l’integrazione e in attività laboratoriali per la continuità tra il mondo della scuola e quello del lavoro. In tale contesto è stata significativa la proficua collaborazione promossa in ambito formativo tra l’I.I.S. Pacinotti e l’Università Ca’ Foscari e l’esperienza di interazione vissuta da ragazzi e ragazze della scuola superiore con alcune importanti realtà aziendali del territorio.

Finanziamento di un posto al Collegio Internazionale Ca' Foscari

Anche per il bando 2024/2025, la Fondazione Coin finanzia uno degli 8 posti per studenti e studentesse magistrali al Collegio Internazionale Ca’ Foscari, la Scuola Superiore di Ateneo attiva dal 2012. Il premio, che copre totalmente i costi della retta per i due anni di corso, permetterà quindi ad allievi ed allieve di concentrarsi esclusivamente sul proprio percorso accademico.
La selezione è aperta fino al 3 luglio 2024 e avviene attraverso un concorso d’ammissione basato sui titoli di candidati e candidate, seguito da un colloquio conoscitivo.

Come da tradizione, Fondazione Coin riconosce l’istruzione come chiave per un futuro migliore, investendo risorse significative per supportare studenti e studentesse particolarmente promettenti.
Grazie alla Fondazione, un numero sempre crescente di giovani ha l'opportunità di accedere a un'istruzione d'eccellenza e di realizzare il proprio potenziale. Il finanziamento della borsa di studio presso il Collegio Internazionale di Ca' Foscari è solo uno dei tanti modi in cui la Fondazione continua a fare la differenza, dimostrando che l'investimento nelle nuove generazioni è un investimento per il benessere della società di domani.

La Scuola Superiore Universitaria di Ca’ Foscari si basa su internazionalità e multidisciplinarietà, due pilastri che si concretizzano in un programma dedicato a studenti e studentesse che vogliono misurarsi con l’eccellenza.
Al Collegio non si frequentano solo i corsi di laurea dell’Università Ca’ Foscari Venezia, ma si prende parte anche a un programma culturale personalizzato che prevede corsi interni specifici di taglio interdisciplinare, laboratori applicativi e attività aggiuntive per formare competenze teoriche e abilità specifiche.
Tutto ciò è accompagnato da una vita extra accademica speciale, che permette di soddisfare tutte le curiosità intellettuali e imparare ad affrontare il mondo dello studio e del lavoro con una marcia in più.

Il programma culturale del Collegio è tenuto in lingua inglese e viene incoraggiata l’apertura internazionale, sia grazie all’ambiente multiculturale che a periodi di studio e stage all’estero. 
Scopo dell’iniziativa è di creare un ambiente stimolante in cui allievi e allieve possano eccellere nelle diverse aree di studio e di ricerca e creare, al tempo stesso, una comunità vivace grazie alla circolazione di idee e di contributi multidisciplinari offerti da docenti da tutto il mondo e dal sistema delle altre nove Scuole Superiori Universitarie italiane.

Durante l’anno accademico gli studenti e le studentesse del Collegio risiedono gratuitamente presso la residenza studentesca Camplus a Santa Marta, inaugurata nel 2019. 

Intervista al prof. Gabriele Paolacci, vincitore del finanziamento per il PhD in Business nel 2007

Con una visione orientata al futuro, la Fondazione Alfonso Coin riconosce da sempre l’importanza di investire nei talenti emergenti per il progresso di varie discipline. Il sostegno a questi studenti e studentesse non solo facilita la loro crescita personale e professionale, ma contribuisce anche allo sviluppo della ricerca e della società. Il successo delle iniziative portate avanti dalla Fondazione si riflette nei risultati ottenuti dai beneficiari delle borse di studio, molti dei quali hanno raggiunto posizioni di rilievo e riconoscimenti significativi. 

Tra di loro c’è Gabriele Paolacci, oggi Professore Associato in Marketing alla Rotterdam School of Management della Erasmus University Rotterdam. Nel 2007, il prof. Paolacci ha ricevuto un finanziamento da parte della Fondazione Coin per portare a termine il suo dottorato di ricerca in “Economia e gestione dei servizi” a Ca’ Foscari
Abbiamo intervistato il Professore per sapere di più sulla sua carriera e i suoi interessi di ricerca. 

La carriera
“Ho conseguito sia la laurea triennale che quella magistrale a Ca’ Foscari, con specializzazione in Marketing. Ho poi intrapreso il percorso di dottorato sempre a Ca’ Foscari, durante il quale ho avuto l’opportunità di passare un periodo presso la University of Michigan, negli Stati Uniti, come Visiting Student. 
Una volta concluso il PhD a Ca’ Foscari, ho contestualmente trovato una posizione come ricercatore post-doc alla Erasmus University di Rotterdam. Sono poi divenuto Assistant Professor e poi Associate Professor, la posizione che ricopro attualmente. Ormai lavoro a Erasmus da più di 10 anni.”

Il dottorato a Ca’ Foscari
“La scelta di proseguire il dottorato a Ca’ Foscari è stata naturale: durante la stesura della mia tesi magistrale dedicata al branding, che ho sviluppato con la supervisione del prof. Tiziano Vescovi, ho scoperto di essere interessato alla ricerca dal punto di vista professionale. Ho quindi continuato il mio percorso con il PhD, che a quei tempi prevedeva molti corsi legati ad Economia e Management di base, molto vari.
Un corso che per me è stato dirimente è stato quello in ‘Economia comportamentale’, tenuto dal prof. Massimo Warglien, che è diventato poi il mio relatore di dottorato: è stato fondamentale per determinare il mio attuale approccio metodologico, ovvero l’utilizzo di esperimenti per studiare le decisioni e i comportamenti di consumatori, manager e altri attori.
Durante il periodo trascorso alla University of Michigan, ho approfondito i miei interessi legati alla comprensione dei comportamenti di consumo, il cosiddetto ‘Consumer Behavior’, una delle branche del marketing. Ho anche sviluppato degli interessi metodologici nel campo sperimentale: durante il PhD non avevo ampio accesso a partecipanti per eseguire le mie ricerche, quindi ho cominciato a investigare la possibilità di svolgere questi esperimenti online. Mi sono quindi interessato di questioni legate alla validità di questi esperimenti, della qualità dei dati ottenibili e della possibilità di utilizzare mercati del lavoro online per reclutare partecipanti. Oggi questa pratica è diventata la norma nel mio campo”

L’impatto del finanziamento Fondazione Coin
“Il finanziamento da parte della Fondazione Coin ha fatto in modo che io potessi avere totale libertà durante il dottorato. La borsa era legata al topic “Economia e Gestione dei Servizi”, quindi i miei temi di interesse erano naturalmente rilevanti per la fondazione. L’argomento si prestava molto alla ricerca nel marketing e nella comprensione degli aspetti psicologici che governano decisioni e comportamenti di consumi, in ambito anche di servizi. Non ho dovuto in nessun modo cercare di assecondare temi estranei ai miei interessi, e per chi fa ricerca questo è molto importante.”

La ricerca
“Attualmente i miei interessi di ricerca rimangono prevalentemente legati al tema delle decisioni e dei giudizi dei consumatori, ma anche dei manager, a cui insegno euristiche e bias decisionali. Mi interessano da sempre le decisioni prese in situazioni di incertezza, cioè quando non sappiamo esattamente quello che succederà quando scegliamo di compiere una certa azione e non siamo sicuri che gli eventi che ci attraggono verso una certa scelta si verificheranno effettivamente. Ultimamente sto lavorando in modo particolare su giudizi di ‘fairness’, cioè di situazioni in cui si valuta l’appropriatezza del comportamento di un’azienda sul mercato, quindi giudizi morali applicati ai comportamenti di mercato presi da aziende o altri decisori.” 

Premi al merito 2024 per gli studenti e le studentesse di Ca’ Foscari

Fondazione Alfonso Coin torna a contribuire alla formazione di studenti e studentesse dell’Università Ca’ Foscari Venezia: in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Ateneo, tenutasi lo scorso 16 febbraio, dodici giovani matricole del primo anno hanno ricevuto il tradizionale premio al merito.

Dall’anno accademico 2002/2003, la Fondazione assegna infatti un premio in denaro ai tre migliori studenti e studentesse iscritti al primo anno delle lauree triennali dei Dipartimenti di Economia e di Management. Per quest’anno, l’importo totale dedicato dalla Fondazione a questi contributi ammonta a 12mila euro.

La cerimonia si è svolta al Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e ha visto la partecipazione di ospiti come Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, Luigi Brugnaro, Sindaco della Città di Venezia, Mario Conte, Sindaco di Treviso, Giovanna Iannantuoni, Presidente Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e Nicola Di Cosmo, Henry Luce Foundation Professor di East Asian Studies all’Institute for Advanced Study di Princeton (USA).


2023

Corso di italiano per favorire l’integrazione all’Istituto Pacinotti

L'Istituto di Istruzione Superiore Antonio Pacinotti di Mestre, in collaborazione con la Fondazione Alfonso Coin e l'Università Ca' Foscari Venezia, ha avviato un programma speciale per supportare le studentesse e gli studenti stranieri nel loro percorso educativo. L’iniziativa prevede un corso di italiano come lingua straniera, pensato per 25 iscritte e iscritti, che frequentano diverse classi all'interno dell'Istituto.
Il corso si propone di migliorare le competenze linguistiche degli studenti, concentrandosi su un livello A2/A2+ di italiano. Prima dell'inizio delle lezioni, le ragazze e i ragazzi sono stati valutati attraverso un test di posizionamento erogato dalla School for International Education dell’Università Ca' Foscari. Questa attenta valutazione ha permesso di adattare il programma formativo alle esigenze specifiche dei partecipanti.

Le lezioni, guidate dalla dott.ssa Cristina Zara, docente di lingua italiana L2, si svolgono il martedì pomeriggio presso la sede dell'IIS Pacinotti. A supporto dell'insegnante, è stata coinvolta anche una studentessa cafoscarina, iscritta alla magistrale in Scienze del Linguaggio, che svolge il ruolo di tutor per l'intera durata del corso. Questa collaborazione permette a ragazzi e alle ragazze di ricevere un supporto personalizzato e mirato, agevolando così il loro apprendimento.

Il corso, che si estende su 50 ore, si conclude ad aprile 2024 e facilita l’inserimento e l’integrazione degli studenti internazionali nel territorio veneziano, a vantaggio di tutta la comunità locale.

“L'inclusione e l'integrazione assumono un valore fondamentale per la nostra società. Conseguire tali valori implica la promozione del bene di tutti. In questo contesto si esplica la collaborazione tra Fondazione Alfonso Coin, l’Università Ca' Foscari e l'Istituto Pacinotti. La sensibilità e la lungimiranza della Fondazione si concretizzano nella sovvenzione di un progetto che punta al miglioramento delle competenze della lingua italiana per gli studenti di recente immigrazione che frequentano l'Istituto Pacinotti. Tali competenze sono il veicolo primo per il successo scolastico nelle diverse discipline in quanto strumento di analisi, riflessione e comprensione di quanto proposto nelle aule. Se da un lato il primo obiettivo è quello di contrastare la dispersione scolastica, dall'altro la preziosa collaborazione tra le diverse parti interessate non mancherà di determinare quel successo formativo che si concretizzerà nell’acquisizione di tecnici ben preparati nel mondo del lavoro.”

Voucher Alfonso Coin a Letizia Ghibaudo per il Collegio Internazionale

Tra le attività indirizzate agli studenti e alle studentesse universitarie, la Fondazione Coin premia allievi e allieve magistrali particolarmente meritevoli, finanziando un posto aggiuntivo al Collegio Internazionale dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

L’ultima vincitrice di questo generoso premio è Letizia Ghibaudo, classe 2001: nel luglio 2023, Letizia ha terminato la laurea triennale in Lingue, civiltà e scienze del linguaggio a Ca’ Foscari, con il massimo dei voti e la lode accademica. Nella stessa sessione, ha conseguito anche il Diploma di Collegio Internazionale Ca’ Foscari, Minor in Digital Humanities.
Attualmente Letizia frequenta il corso di Laurea Magistrale in Lingue e letterature europee, americane e postcoloniali presso l’Università Ca’ Foscari Venezia e, grazie al voucher della Fondazione Coin, il Major World Cultures and Heritage presso il Collegio Internazionale.

Abbiamo intervistato la dott.ssa Ghibaudo per scoprire com’è frequentare il Collegio di Ca’ Foscari e conoscere le sue aspettative per il futuro.

Letizia, cosa significa per te il Collegio e perché hai scelto di frequentarlo?

Il Collegio Internazionale è un’istituzione che rappresenta un’opportunità accademica e culturale prestigiosa e stimolante, a disposizione di chi studia all’Università Ca’ Foscari.
Il Collegio, che ho frequentato anche durante la triennale, rappresenta un luogo in cui non solo ho acquisito conoscenze, ma sono anche maturata e ho sviluppato molte abilità. Il Collegio ha infatti reso l’esperienza universitaria molto più ricca di una mera sequenza di corsi ed esami, facendomi scoprire una moltitudine di eventi, presentazioni e mostre che caratterizzano un lato spesso meno conosciuto dell’università, un modo più completo di vivere il mondo accademico, un incentivo a investire in scambi all’estero. Sono stata esposta a una molteplicità di prospettive diverse, che mi hanno spinta a pensare in modo critico e a perseguire l’eccellenza. Al di là delle aule, infatti, l’esperienza del Collegio si estende ben oltre i confini dei libri di testo e delle lezioni. Il Collegio insegna non solo l’importanza dell’eccellenza accademica, ma anche l’importanza dell’impegno nel mondo che ci circonda.

Il Collegio promuove l’interdisciplinarietà e la ricerca, ed è noto per la qualità dei suoi programmi di studio e per il supporto accademico e professionale offerto agli studenti, incoraggiati a esplorare molteplici aree di studio e ad approfondire le proprie passioni. Questa flessibilità mi permette di personalizzare il mio percorso accademico in base ai miei interessi e obiettivi.
Gli stimoli e gli input sono costanti: persone nuove e interessanti da incontrare, laboratori e lezioni  su argomenti sempre diversi e di attualità, ospiti internazionali, workshop, relazioni da scrivere e scadenze rigorose da rispettare.
Questi ritmi di studio e la qualità delle esperienze al Collegio mi hanno formata, e devo quello che sono oggi anche ai tre anni impegnativi, ma meravigliosi che ho vissuto al Collegio, tra la sensazione di sollievo dopo aver consegnato un paper e la stanchezza di un’intera giornata passata a studiare.

In sintesi, ho deciso di continuare il mio percorso al Collegio Internazionale Ca’ Foscari perché rappresenta per me un’opportunità unica per una formazione di alta qualità, un arricchimento culturale attraverso la diversità, e l’accesso a risorse e supporto eccezionali per il mio percorso accademico.

Cosa ti aspetti da questa esperienza?

Durante gli anni di studio al Collegio Internazionale Ca’ Foscari sono stata esposta a una molteplicità di prospettive, riuscendo a incorporare nella mia formazione concetti provenienti da molti campi diversi. Questa esperienza mi ha insegnato l’importanza di abbracciare nuove culture, di superare le sfide e di uscire dalla mia zona di comfort. Sono pertanto entusiasta di poter continuare a collaborare con un gruppo eterogeneo di colleghi di talento, ugualmente motivati e appassionati nei loro rispettivi campi: credo che vivere in un ambiente che esalta i valori della collaborazione e della diversità sia fondamentale per la mia crescita personale e accademica.
Frequentando il programma Master, desidero immergermi in un ambiente intellettualmente stimolante che continuerà a sfidarmi ad espandere le mie conoscenze, ad affrontare ogni nuova sfida con una mente aperta e a spingermi a raggiungere il mio pieno potenziale.

Mi aspetto di essere sfidata a pensare in modo critico, a esplorare nuove idee e a perseguire la conoscenza con passione.

Quali sono i tuoi piani per il futuro?

I miei piani per il futuro includono il desiderio di continuare a crescere professionalmente e personalmente, e sto valutando l’opportunità di acquisire ulteriori esperienze internazionali. Credo infatti che potrò arricchire la mia comprensione culturale e le mie competenze professionali, e apprendere da diverse prospettive e contesti.
Inoltre, ho l’ambizione di proseguire ulteriormente i miei studi con un dottorato. Sono molto appassionata della mia area di studio e credo che il dottorato mi offrirà l’opportunità di approfondire ulteriormente le mie conoscenze e di contribuire in modo significativo alla ricerca nel mio campo.
Quindi, nel mio futuro, vedo una combinazione di esperienze internazionali e un percorso accademico avanzato, attraverso il quale spero di ampliare le mie competenze, contribuire al mio campo di studio e, infine, realizzare i miei obiettivi di carriera a lungo termine.
 

Fondazione Coin premia dieci alunni e alunne meritevoli dell'IIS Pacinotti

Lunedì 22 maggio 2023, nell’Aula Magna dell’IIS Pacinotti di Mestre, la Fondazione Coin ha consegnato, come ogni anno, i premi al merito ai migliori studenti e studentesse dell’Istituto.
Dieci ragazze e ragazzi hanno ricevuto un contributo economico per i risultati conseguiti durante il primo anno, andando ad aggiungersi ai moltissimi studenti che negli anni hanno ricevuto questo riconoscimento.
La cerimonia si è tenuta alla presenza del Cavaliere del Lavoro Piergiorgio Coin, del Dirigente dell’Istituto, Marco D’Aquino e della professoressa Tiziana Lippiello, Rettrice dell’Università Ca’ Foscari Venezia e Presidente della Fondazione Coin.

Il “Pacinotti” è il primo Istituto Tecnico Industriale della Provincia di Venezia: la sua attività ha inizio infatti nel 1941, a supporto dello sviluppo economico-culturale della zona industriale di Marghera e, più in generale, del Nordest. L'IIS (Istituto di Istruzione Superiore) A. Pacinotti è nato nell'anno scolastico 2011/2012 dall'accorpamento di due istituti: l'ITIS A. Pacinotti e l'ITG G. Massari. La mission della scuola è quella di formare tecnici specializzati e aggiornati, in grado di inserirsi in modo consapevole e autonomo nella società e nel mondo del lavoro, ma anche nel proseguimento degli studi.
Attualmente, l’Istituto conta quasi 900 alunni e alunne, divisi in 4 indirizzi di studio: Biotecnologie ambientali; Costruzioni, ambiente e territorio; Elettronica e elettrotenicnica; Meccanica, meccatronica ed energia. 

Fondazione Coin finanzia 12 premi al merito per studentesse e studenti di Ca’ Foscari

Il 9 febbraio 2023, l’Università Ca’ Foscari Venezia ha inaugurato l’anno accademico 2022/2023 con una cerimonia al Teatro Malibran.
Tra gli ospiti dell’inaugurazione anche Giovanni Sartor, componente dell’ERC Scientific Council, Marcella Gargano, Direttrice Generale delle istituzioni della formazione superiore del Ministero dell’Università e della Ricerca, Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia e Mario Conte, sindaco di Treviso.
Durante l’evento si è tenuta anche la tradizionale consegna dei premi al merito a studentesse e studenti del primo anno, iscritti ai corsi di laurea triennale dell’Ateneo.
I contributi economici sono stati finanziati dalla Fondazione Coin, da Ca’ Foscari e da Crédit Agricole Friuladria.

Dall’anno accademico 2002/2003, la Fondazione Coin assegna infatti un premio in denaro ai tre migliori studenti e studentesse del primo anno per ciascuna delle lauree triennali dei Dipartimenti di Economia e di Management