Fondazione Alfonso Coin

Per volontà testamentaria del Cavaliere del lavoro e imprenditore Alfonso Coin, a un anno dalla sua scomparsa, gli eredi Piergiorgio e Vittorio costituiscono nel 1966 la “Fondazione Alfonso Coin”, dando così inizio alla realizzazione del sogno dell’imprenditore, geniale e lungimirante: quello di sostenere l’istruzione dei giovani talenti nel campo dell’economia, dell’organizzazione di impresa, della ricerca e delle tecnologie avanzate.

Nel 1976, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione decise di onorare anche l’imprenditore Cavaliere del lavoro Aristide Coin, fratello di Alfonso, e fu così che la  ”Fondazione Coin” ricomprese il desiderio che inizialmente fu di Alfonso e che, alla sua scomparsa, diventò anche del fratello Aristide.

Dotata di personalità giuridica, la Fondazione oggi promuove e organizza incontri con giovani studenti e studentesse, borse di studio, pubblicazioni e convegni, tutte attività fedeli al progetto dei fondatori.

L’Università Ca’ Foscari Venezia è stata fondata il 6 agosto 1868 come Scuola Superiore di Commercio e oggi è conosciuta a livello nazionale e internazionale per risultati della ricerca e qualità della didattica. La sede principale è un grande palazzo gotico nel cuore di Venezia, affacciato sulla curva più ampia del Canal Grande, nel sestiere di Dorsoduro.

Al suo posto vi era precedentemente un altro edificio, chiamato "Casa delle Due Torri'". Nel 1452 la Casa delle Due Torri fu messa all'asta e acquistata dal doge Francesco Foscari, che la fece abbattere per costruire un palazzo più imponente come emblema del prestigio della famiglia Foscari, da cui l'Università ha preso il nome.

Nel corso del Novecento il palazzo ha subito due importanti fasi di restauro per mano dell'architetto veneziano Carlo Scarpa. Tra il 2004 e il 2006, Ca' Foscari e Ca' Giustinian, il palazzo attiguo entrato a far parte del complesso nel 1942, sono stati oggetto di un altro intervento di restauro, che ha comportato tra l'altro la realizzazione di collegamenti interni fra i due edifici. Durante i lavori di restauro sono stati rintracciati resti del IX secolo sotto il cortile esterno e sono stati riportati alla luce un pavimento affrescato del XV secolo e soffitti con dorature del XVI secolo.